Tempo di lettura: 2 Minuti
Gli uffici arredati flessibili sono la tendenza lavorativa del futuro: ecco i fattori principali di questo trend
Secondo Mark Dixon, Amministratore delegato di IWG, gli ultimi 5 anni nel settore immobiliare sono stati caratterizzati da una sola parola: cambiamento.
Il 13 marzo 2019, nel corso di un dibattito durante il MIPIM in Francia, Mark Dixon ha analizzato i fattori chiave dietro alla crescita della richiesta globale di spazi di lavoro flessibili tra professionisti, aziende e proprietari di immobili.
Il nostro Amministratore delegato ha sottolineato che la richiesta di spazi di lavoro flessibili ha dato una forte accelerazione a un mercato come quello immobiliare, che è da sempre caratterizzato da ritmi molto lenti.
Le ragioni alla base di tutto questo sono la digitalizzazione, che ha provocato enormi cambiamenti nel modo in cui le persone lavorano e sfruttano lo spazio e nel modo in cui le aziende forniscono lo spazio, e il fattore ambientale.
Mark Dixon prosegue: “Il numero di aziende che sta iniziando ad adottare il lavoro flessibile per ridurre il pendolarismo è in costante aumento. La domanda che si pongono è sostanzialmente questa: perché dobbiamo obbligare il personale a sopportare lunghi tragitti casa-lavoro, quando potrebbe tranquillamente lavorare in un ambiente sicuro vicino al luogo in cui vive? In effetti, il tempo che si restituisce ogni giorno a un lavoratore vale molto di più del denaro speso”.
Ciò che accomuna i fattori e la richiesta è la loro globalità. IWG conta ben 2,5 milioni di clienti in più di 110 Paesi. Ebbene, molti di loro sono aziende che stanno investendo in hub di lavoro comuni piuttosto che in uffici fisici.
Mark Dixon sostiene che le aziende sono convinte di poter assumere più persone che lavoreranno in maniera più produttiva se potranno usufruire di spazi di lavoro appositamente progettati e vicini al luogo in cui vivono. Come dargli torto.
E non sono solo le aziende a pensarla così. Le nuove generazioni di dipendenti vogliono che il tragitto casa-lavoro sia il più breve possibile e vogliono avere la possibilità di lavorare in un buon posto di lavoro, circondati da una buona community.
Un ultimo fattore ha contribuito, secondo Mark Dixon, a plasmare il settore immobiliare: il nuovo principio contabile IFRS 16 che dal 1° gennaio 2019 impone alle aziende di misurare, presentare e rivelare i contratti di locazione.
“Il nuovo standard ha rivoluzionato ogni cosa per le aziende di medie e grandi dimensioni. Negli ultimi due giorni del MIPIM ho parlato con tantissime grandi imprese che stanno mettendo al primo posto della loro agenda proprio l’IFRS 16, non senza lamentare il fatto che il nuovo standard richiede tanto lavoro e tanto impegno da parte del team che si occupa delle proprietà immobiliari e che si adopera per accrescere la flessibilità del portfolio aziendale, per il semplice motivo che se l’ufficio arredato è flessibile, allora non viene inserito nello stato patrimoniale, al contrario di quello fisso che viene inserito sotto forma di debito nelle stato patrimoniale”, spiega nel dettaglio l’Amministratore delegato.
L’obiettivo finale di IWG, come conferma Mark Dixon, è che le persone trascorrano una splendida giornata sul posto di lavoro, avendo la possibilità di “conoscere altre persone simpatiche, bere del buon caffè, scoprire che tutto funziona come deve e che si possono appoggiare ad un team di supporto”. Questo è ciò che lo spazio di lavoro flessibile offre a tutti coloro che vogliono tornare a casa sapendo di aver ottenuto un risultato.
Leggi l’ultimo Sondaggio sullo spazio di lavoro globale di IWG, la nostra società madre, e scopri come il lavoro flessibile sta diventando la nuova normalità